Al via anche a Cagliari il Progetto UNICORE 4.0 – Corridoi universitari per rifugiati

Al via anche a Cagliari il Progetto UNICORE 4.0 Corridoi universitari per rifugiati, coordinato da UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, che offre a studenti provenienti dai campi profughi in Camerun, Malawi, Mozambico, Niger, Nigeria, Sudafrica, Zambia e Zimbabwe, l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire i loro studi presso diverse università italiane.

Stamattina all’aeroporto di Cagliari è arrivata la prima studentessa che sarà accolta nell’ambito della quarta edizione del Progetto – che negli anni scorsi ha visto accolti altri cinque studenti rifugiati provenienti dall’Etiopia – , Bernice K., originaria del Congo e rifugiata in Sudafrica che a breve inizierà il corso di laurea magistrale in “Computer Engineering, Cybersecurity and Artificial Intelligence” presso l’Università degli studi di Cagliari, e sarà accompagnata nel suo percorso di accoglienza e integrazione dalla Caritas diocesana di Cagliari. La nuova arrivata insieme agli altri studenti delle precedenti edizioni del progetto UNICORE riceverà il benvenuto dell’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi sabato mattina 17 dicembre, in Episcopio a Cagliari, in occasione dell’incontro organizzato dalla stessa Caritas diocesana “Il Vescovo incontra gli immigrati”.

«Un progetto in continuità con i corridoi, prima umanitari, poi universitari – spiega il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai – : il segno di una comunità accogliente, grazie a una Chiesa che cerca di permettere viaggi in sicurezza e di promuovere opportunità per gli studenti meritevoli provenienti dai campi profughi africani. Il tutto portato avanti con il sostegno della Fondazione di Sardegna, e in rete con il College universitario Sant’Efisio e con l’Università di Cagliari».

«Prosegue il nostro impegno nell’accoglienza e nell’inclusione di studenti rifugiati – spiega la pro-rettrice con delega all’internazionalizzazione Alessandra Carucci -, portato avanti attraverso diverse progettualità: in questa quarta edizione, il Progetto UNICORE si estende ad altri paesi africani, oltre all’Etiopia. Si tratta anche di un’opportunità di scambio interculturale e di sensibilizzazione dei nostri studenti su realtà diverse dalla loro»

A livello nazionale il progetto vede la partecipazione di 38 atenei che hanno reso disponibili oltre 140 borse di studio negli ultimi quattro anni; inoltre vanta diversi partner tra cui il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, il Centro Astalli, Gandhi Charity, ed un’ampia rete di partner locali.