Il 16 maggio il convegno “Educare alla gratuità, carità e volontariato come fondamenti di coesione sociale”
Giovedì 16 maggio 2024 alle ore 9 nell’Aula magna del Seminario arcivescovile di Cagliari (via mons. Cogoni 9) si svolgerà il Convegno “Educare alla gratuità, carità e volontariato come fondamenti di coesione sociale” organizzato dalla Caritas diocesana e dalla Consulta diocesana degli organismi di carità socio-assistenziali e per la promozione umana, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per l’Insegnamento della religione cattolica (IRC), e con l’Ufficio diocesano di pastorale giovanile.
Si tratta di un’iniziativa finalizzata a sensibilizzare i giovani al valore del volontariato, che conclude il percorso formativo che la Caritas diocesana insieme alla stessa Consulta ha organizzato durante l’anno per i volontari e operatori impegnati nella carità. Esso vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole superiori coinvolti durante l’anno nei percorsi formativi e nei progetti portati avanti dalla Caritas.
L’iniziativa vedrà i saluti del direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, che introdurrà i lavori, di Andreana Ghisu dell’Ufficio scolastico regionale della Sardegna, di don Roberto Piredda, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Insegnamento della religione cattolica (IRC). Seguirà la relazione dell’arcivescovo di Cagliari mons. Giuseppe Baturi su “Il ruolo del volontariato come forza di coesione e armonia sociale”.
A seguire, una serie di workshop su diversi temi – tra cui quelli relativi alla promozione umana, all’inclusione sociale, al buon uso del denaro, al consumo responsabile, alla difesa della vita, ai diritti umani, alla cura e inclusione delle persone anziane e di quelle con disabilità, all’educazione alla pace, alla cittadinanza attiva e alla solidarietà internazionale, alla protezione dell’ambiente e alla transizione ecologica – , in collaborazione con la già citata Consulta diocesana con gli altri enti partner della stessa Caritas; infine, la condivisione dei lavori e il confronto con l’arcivescovo.