Inaugurata ieri la Caritas parrocchiale Sant’Eulalia
Nel contesto della IV Giornata mondiale dei poveri, ieri pomeriggio presso i locali dell’Asilo della Marina a Cagliari (Via Baylle), alla presenza del parroco e direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, delle suore Figlie della Carità e di alcuni volontari della comunità, è stata inaugurata la Caritas parrocchiale di Sant’Eulalia. Dopo la formazione dei volontari, attraverso un percorso formativo organizzato dal Laboratorio diocesano di promozione Caritas, l’inaugurazione del nuovo centro è il segno vivo dell’attenzione ai poveri e di quella concreta azione di animazione alla testimonianza della Carità, nel territorio e nelle comunità che sono propri dell’operato della Caritas stessa. La Caritas parrocchiale Sant’Eulalia, ha scelto la sede presso la Casa delle Figlie della Carità proprio perché le stesse non hanno mai mancato di fare la carità verso i poveri attraverso un’accoglienza continua e costante dei senza dimora, ragazzi giovani, anziani, di famiglie. Famiglie del quartiere e anche al di fuori, rappresentando un punto di riferimento.
«Oggi siamo arrivati al “dunque”, abbiamo formalizzato tutte le procedure per avere gli aiuti comunitari Fead, a cui si aggiungono i rifornimenti mediante il progetto Alimentis e tutte le altre provvidenze che arrivano per far fronte alle richieste di aiuto – ha sottolineato don Marco Lai – . Abbiamo scelto di fare questa presentazione per dare maggiore risalto a ciò che già si faceva ma anche per cogliere in pieno il messaggio di Papa Francesco, che proprio ieri ha celebrato la IV Giornata mondiale dei poveri. Attraverso questo nuovo “servizio” alla comunità si aggiunge un tassello nuovo, un qualcosa di importante e strutturato».
Suor Vincenza, la madre superiora nel dare il benvenuto ai presenti ha presentato tutta l’attività che costantemente le suore svolgono in questa sede da sempre, sottolineando come negli ultimi tempi il lavoro di accompagnamento e assistenza alle diverse famiglie si sia incrementato, in parte a causa della situazione della crisi economica, diventata cronica per molti, in parte a causa della pandemia in corso che ha aggravato le già difficili contingenze familiari. Ha ricordato però anche la generosità nelle donazioni e di tante persone che prestano la loro opera di volontariato per la preparazione dei pacchi spesa e di cibi pronti da distribuire.
Suor Giovanna, la referente della Caritas parrocchiale, ha sottolineato che le figlie della Carità continuano il loro servizio sulla scia dell’esempio di Suor Giuseppina Nicoli e di Suor Teresa Tambelli che hanno speso la loro vita applicando in pieno il messaggio del Vangelo. Il loro impegno è stato quello di dedicarsi alla formazione dei gruppi, delle signore, dei marianelli e, in generale al servizio dei poveri, cercando di trasmettere anche come il donare debba essere, in qualche modo ispirato, organizzato, nel rispetto della dignità delle persone, pur trovandosi in tempi veramente difficili.
Alla presenza di tutti i presenti don Lai ha benedetto i locali nei quali si svolgerà l’attività di distribuzione dei pacchi viveri e del Centro di ascolto, con l’auspicio che l’operato della Caritas parrocchiale possa essere una risposta concreta alle esigenze del quartiere della Marina e di accompagnamento a quanti ne avessero necessità.
Alessandro Mele (Laboratorio diocesano promozione Caritas)